Nei miti e nelle leggende il color foglia di tè, non compare
in quanto ne abbiamo traccia solo dal 1917 in poi. Siccome questo colore nasce dalla
miscelazione in parti uguali di blu e verde, cosi anche le sue caratteriste
sono la fusione delle qualità delle due tonalità costituenti.
Nella cultura antica , in generale, il blu viene associato
all’aspetto divino, il cielo è blu ad è il luogo in cui risiedono gli dei.
Per gli Egizi , era il colore dei talismani e degli amuleti
in quanto costituita dal lapislazzulo, ma di lapislazzulo erano anche i capelli
del dio Anubis. Per realizzare il blu egiziano si mescolavano ossidi di ferro e
rame con silice e calce creando una sfumatura molta particolare anche se poco
stabile.
I Greci utilizzavano questa sfumatura per dipingere gli
sfondi dei bassorilievi. Nella cultura Romana, invece, il blu era un colore
poco amato perché associato ai Barbari in quanto veniva prodotto dal guado,
mentre era il porpora il colore associato al sacro.
Nella cultura moderna il blu viene associata alla calma ed
alla tranquillità, ed si dica abbia la capacità di regolarizzare le funzione
corporee come il battito cardiaco e la pressione.
Il verde nella Genesi è il colore mediatore tra il blu
dell’oscurità e il giallo della luce.
L’immagine dell’albero verdeggiante è legato alla fertilità
della terra e alla rigenerazione continua della natura durante il susseguirsi
delle stagioni. Di conseguenza le piante sempreverdi sono simbolo di vita
eterna.
Gli Egizi rappresentavano i gatti con occhi verdi perché
associati al potere sovrannaturale.
Nell’Europa Mediovale il verde fu associato a satana e i
criminali, addirittura era considerato un colore sfortunato.
Per l’islam il verde è un colore molto importante in quanto
è il colore del mantello di Maometto infatti è simbolo di fede perfetta.
Feng Shui è associato al legno e al nutrimento.
In Cina il drago verde è il drago delle quattro direzione.
Nella cultura moderna è legato al mito di Madre Natura: mito
antico ma che resiste ancora oggi.
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